mercoledì 18 agosto 2010

Mandorli

Allucinazioni gustative mi fanno sentire per tutta la giornata il sapore dei ravioli di ricotta al pesto di mandorle per tutta la passeggiata tra le rovine di Noto Antica. E’ grazie al profumo di mandorli e della secca vegetazione che ricopre le rovine di Noto Antica, rasa al suolo nel 1693, di cui rimangono in piedi le rovine del castello e del portale di accesso. Il resto sono rovine appena visibili tra la vegetazione, rovine di appena 300 anni fa, di cui resta qualche basamento di pilastri di chiese, atri di sontuosi palazzi. Una mappa disegnata a fine XVII secolo come quelle approssimative che si trovavano negli scompartimenti dei vagoni anni racconta come doveva essere questa città, di cui ora a fatica si indovinano i perimetri delle case e dei palazzi.

Giro per la campagna, tra campi riarsi dalla calura, vegetazione da clima secco, e muretti a secco nella loro caratteristica forma: ci dirigiamo alle gole del Cassibile, caldamente consigliate dalla ragazza di Ragusa Ibla. La gola è un canyon, un profondo taglio nel tavoliere calcareo, col torrente che serpeggia sul fondo; lontano sul fondo le gole formano delle vasche di acqua fresca in cui si fa il bagno, affollate come una spiaggia. Lontano all’orizzonte, al di sopra delle gole, in questa giornata di cielo a nuvole, ogni tanto uno squarcio si apre a illuminare Siracusa di tardo sole pomeridiano.

E finalmente, Siracusa! Se Siracusa fosse in America, sarebbe New York, o Buenos Aires: città faro del nuovo mondo, miscuglio di genti del mondo, all’epoca in cui il mondo antico era la Grecia e il Nuovo Mondo era rappresentato dall’Italia del sud, da raggiungere dopo la traversata dello Ionio alias Oceano Atlantico.

Il duomo di Siracusa è da solo un manuale di storia dell’Arte di 2500 anni: una facciata barocca, delle pareti costruite intorno alle colonne del tempio greco, le navate in pietra squadrata, il tetto in legno, gli stucchi dorati. Piazza Archimede. La fonte d’acqua dolce sul mare, coi papiri, le colonie adriatiche…

[in aggiornamento]

Nessun commento:

Posta un commento