mercoledì 25 agosto 2010

La vecchia città



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Una passeggiata per il Centro, perché alla fine il Centro di Rio non è solo grattacieli, distretti finanziari, via vai di migliaia di persone tra una ditta e un ristorante: è quello che resta della vecchia città coloniale prima che venisse sfigurata dai grattacieli.

Via do Carioca, la via degli strumenti musicali, decine e decine di negozi in cui è interessante notare quanto predominino le chitarre acustiche, i pianoforti e le percussioni, e quanto poche siano le chitarre elettriche, chiaro segnale, per chi non lo sapesse, di dove sia orientata la cultura musicale da queste parti; un ragazzo prova un tamburello, sorprendente come sia capace di creare un ritmo irresistibile con uno strumento tanto semplice. Rua Sehnor dos Passos è una delle più entusiasmanti: una strada di soli vecchi edifici coloniali riccamente decorati e colorati, qualche casa resiste, altre sono decrepite e ne resta solo la faccia scheletrita sorretta dalle due case adiacenti, spesso sono ristrutturate all’interno conservando la facciata; stretta e sovraccarica di negozi con merci all’esterno che pare la medina di Tunisi, si vende ogni merce esistente e immaginabile! C’è anche il mercato dell’elettronica, con negozietti di cellulari, macchine foto, pile, cavalletti, filtri, caricabatterie… Tutto il centro è disseminato di queste vecchie case in stato più o meno conservato, tutte le viuzze hanno qualche casa, nei piccoliincroci spunta sempre una piccola chiesa, gli angoli ospitano spesso negozi di cibo. Definitivamente il Centro è un quartiere che mi piace molto e che merita senza dubbio più di una passeggiata.

Durante la passeggiata ho incontrato Gabriella, un piacevole incontro per pranzo! Lei è carioca, lavora nel giornalismo. Le ho detto che mi piacerebbe vivere qui, chissà se mi aiuterà a trovare casa…

Alla sera passeggiata con Luìs lungo la curva perfetta di Copacabana. Sebbene sia già notte dopo le 6 la spiaggia resta animata e il lungo mare disegnato a onde è sempre pieno. Ci sono le scuole di sport, sulla sabbia: calcio, hockey, beach volley, beach soccer, ma anche attrezzi per fare ginnastica; ci vanno persone che hanno voglia di fare sport passando da lì, ragazzini che seguono corsi, squadre che si danno appuntamento, podisti solitari che corrono lungo tutta la spiaggia. Il passeggio si fa tra i vari chioschi a decine, tra sculture di sabbia, artisti di strada, mercatini di artigianato. Impressiona guardare i palazzi, pare di vedere uno sfondo di cartone fatto di hotel e appartamenti a 30 piani, solo ogni tanto qualche fessura delle vie traverse.

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