sabato 22 maggio 2010

Il mio nuovo numero brasiliano

Fabiana ci insegna a descrivere le rocce in portoghese in questi due giorni: andremo a lavorare per una compagnia in cui ben pochi parlano inglese. E’ molto piacevole la compagnia di Fabiana! Non siamo affatto istruttore-alunni, ma compagni di lavoro e già subito amici, tanto più che stiamo nello stesso albergo, in questi giorni perciò si mangia e si beve fuori sovente.


Mangiamo in una comida à quilo, dove si paga a seconda del peso del cibo che è stato preso dal buffet e messo nel piatto, circa 20 reals al chilo (8 euro), ma la tentazione di coprire il piatto all’inverosimile è forte! Il mio piatto oggi pesa 1,2 chili….. La sera si esce sul lungomare di Macaé, lungo la Pràia dos Cavaleiros illuminata, la strada dei locali serali: ristoranti, birrerie, pizzerie, discoteche. Sembra che ci sia tutto e invece non c’è niente: chi vive qui lo fa solo per lavoro e detesta Macaé. Nei locali si beve caipirinha, ovviamente, cocktail vari, birra. La birra è servita in boccali ghiacciati oppure arriva in un bel mazzo di bottiglie servite in un elegante secchiello pieno di ghiaccio, il cameriere riempie i bicchieri e se ne va, ma non c’è proprio modo di restare col bicchiere vuoto: ad ogni suo passaggio riempie nuovamente i bicchieri, fino all’infinito se potesse! E intanto il conto sale…


Fabiana vive a San Paolo, ma è nata e vissuta a Rio fino a poco tempo fa, ha nostalgia di Rio, anche perché ha tutti gli amici lì, mentre a San Paolo, non lavorando quando è casa, ha poche opportunità di fare conoscenze. San Paolo non le dispiace, ne apprezza la vita notturna, più ricca – dice – che a Rio, che viene considerata principalmente una città diurna per la sua scarsa sicurezza dopo il tramonto (anche se francamente non ci risulta che San Paolo sia la città più sicura del Brasile…).

Parliamo di Rio de Janeiro, e del mio desiderio di poterci stare qualche mese: vivere a Rio è costosissimo! La città è cara, soprattutto per abitare nella Zona Sul (la Rio delle cartoline, ovviamente non solo le aree più belle ma anche soprattutto le più interessanti), e la scarsa sicurezza obbliga spesso a spese aggiuntive, come prendere per forza un taxi di notte per un normale spostamento. Fabiana è gentilissima e chiama per me dei suoi amici a Rio per chiedere informazioni: vuole sapere se si trova facilmente un appartamento in una zona sicura e che non sia eccessivamente costoso, la risposta è “Un appartamento poco caro? In una zona sicura? Ma stai davvero parlando di Rio?”, ottimo inizio… Costo di un appartamento a Ipanema: 1500 reals al mese per 50 metri quadrati, circa 600 euro, più spese.

Ho comprato una scheda brasiliana: un altro passo per un eventuale futuro brasiliano! Ora finalmente posso chiamare gente locale e organizzare uscite con le persone che sto via via conoscendo.

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