E’ recente la notizia che Boko Haram ha attaccato un
villaggio sulle sponde ciadiane del lago Ciad, uccidendo alcune persone e
incendiando il villaggio. Hanno attraversato il lago di notte, si sono voluti
vendicare della partecipazione del Ciad all’intervento militare insieme al Camerun
di qualche settimana fa, in cui molti jihadisti sono stati uccisi in un’operazione
a Gamboru, cittadina nigeriana appena oltre il confine.
Quello del Ciad è un esercito molto preparato rispetto a
quelli degli altri Paesi della regione. In Nigeria l’opposizione a Boko Haram,
sia politica che militare, è stata scarsissima, lasciando troppo facilmente il
nord est del Paese in balia di questa organizzazione, tanto che di recente il
presidente nigeriano in visita elettorale da queste parti è stato accolto a
sassate. Il Camerun, che con una striscia di terra larga 30 km nel punto più stretto si
insinua tra Nigeria e Ciad fino al lago, era riuscito a scoraggiare dal preparare
incursioni, fino al giorno dell’attacco alla città di Fotokol poi respinto
dall’esercito alcune settimane fa. Se ancora ce ne fosse bisogno, la Francia mantiene la sua
presenza nella ex colonia con una guarnigione di un migliaio di soldati tra esercito
e Legione Straniera, presumibilmente pronta a intervenire su richiesta del Presidente
del Ciad; i soldati li avevo visti in un’occasione a uno dei ristoranti gestiti
da francesi di N’djamena.
Tutto questo avviene nella regione a nord di N’djamena, le
steppe polverose della zona del lago Ciad e dei fiumi che riempiono questa
stanca gigantesca oasi prima del grande deserto. Dai cieli di N’djamena non si
riesce a vedere il lago, troppo lontano per questa foschia nell’aria, vuoi per
l’umidità nella stagione delle piogge, vuoi per la polvere sospesa e non
spazzata dai venti nella stagione secca: non sono mai riuscito a vedere il lago
dai finestrini degli aerei in atterraggio e decollo dalla pista della capitale.
Ne sai molto di piu' tu, che sei sul posto, che noi da TV e giornali.
RispondiEliminaBene che te ne sei venuto via.
Papa'
Infatti, meno male...
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