martedì 26 luglio 2011

Samba na rua

http://www.youtube.com/watch?v=OrfLmPUlKag

Il piacere di poter cantare insieme a una folla carioca un classico brasiliano: “Na cadencia do Samba”, favoloso samba del 1974 dei mitici Novos Baianos, sebbene sia una fatica non da poco riuscire a trovare i loro cd nei negozi.

Nel quartiere Saùde, a pochi passi da uno dei grandi capolinea degli onibus di Rio, ecco una piazzetta chiusa tra vecchie casette e un orrido palazzone costruiti sopra il granito della Pedra do Sal, un tempo quasi dirimpetto al mare e dove veniva scaricato il sale proveniente dalle navi. La roccia, lisciata da 400 anni di calpestii, è una stradina che porta verso la cima del morro, i gradini scolpiti nel granito e l’odore dell’umidità, da dove un tempo si vedeva il mare calmo della baia di Guanabara appena dietro il monastero di Sao Bento arroccato su un promontorio e adesso invece si è costretti ad apprezzare il mega grattacielo che seppellisce indecorosamente il promontorio.

E’ qui che quando arriva la sera si mette un tavolo, qualche sedia, una lampadina penzolante e i musicisti cominciano a suonare samba, ben presto attorniati da centinaia di ragazzi che si arroccano sul granito o affollano il piccolo spazio della piazzetta. La gente conversa, beve, mangia (piatti nordestini cucinati da nere matrone in abiti flocloristici), e quando è visibilmente “presa bene” canta insieme, del resto sono tutti pezzi classici brasiliani come per noi i classici da gita in pullman “La canzone del sole” o “Azzurro”.

Si finisce presto, questa non è la zona sul di Rio dove tutti sono in vacanza perenne tra Copacabana e Ipanema, questo è il centro-nord, zona dove la sveglia suona già alle 6 se non anche alle 5 per scendere a bottega. La gente se ne va piano piano, i raccoglitori di lattine completano il lavoro di tutta una cercando le ultime preziose lattina sul suolo pieno di spazzatura.